mercoledì 26 giugno 2013

VIDEO: Giochi Per Bambini

Quanti da bambini posso dire di aver potuto guidare una supercar? Non penso molti. Uno di questi è il ragazzino di 11 anni in questo video. Il bambino si mette alla guida di una Audi R8, sgommando su un prato. Senza dubbio la trazione integrale denominata "quattro" è una delle migliori al mondo, ma la R8 non è stata progettata per arare i campi!



martedì 25 giugno 2013

VIDEO: They are back! Top Gear, 20esima serie in arrivo

Eccoli, sono tornati! Jeremy, James e Richard sono pronti ad intrattenerci ancora una volta e a farci ridere come matti. Guardando il video penso: "Una Limousine che drifta? Una Ferrari F12 che fa un salto sullo sterrato??". Si, sono dei pazzi, ma è questo il bello. Si prospetta una grande serie, guardate il trailer.



Domenica sera alle 20.00 (21.00 in Italia) su BBC Two e BBC Two HD. Non mancate.


Qui invece c'è il trailer della stagione passata (la 19esima) e i seguito pubblicherò anche qualche episodio, per chi se li fosse persi.


domenica 23 giugno 2013

VIDEO: Drifting In Sicurezza

Il drifting è una tecnica di guida che richiede ottime doti dei piloti... e non solo!
Siccome la sicurezza sui veicoli elaborati non è mai troppa, queste hanno preferito equipaggiarle con due airbag in più. Guardateli in azione!




NEWS: Una BMW Serie 4 Pick-up?!

Va bene che ormai alla BMW le provano tutte, dalle suv-coupé alle Granturismo (una via di mezzo tra le berline e le wagon), ma proporre un pick-up è davvero troppo.


Quando ho visto questa foto ho pensato "No, non è possibile!" e difatti è così. Questo è solamente un rendering fatto al computer da un artista, Theophilus Chin, per mostrare al mondo quanto brutta sarebbe la nuova Serie 4 in versione pick-up, o "Ute" come la chiama la casa. In occasione dell'April fool's day del 2011 la BMW aveva veramente presentato un prototipo di una Serie 3 Coupé che fortunatamente non è mai stata prodotta.


sabato 22 giugno 2013

WOW: 3 milioni di miglia con la stessa Volvo del 1966

Irv Gordon è un 73enne insegnate di scienze in pensione residente a New York con una grande passione e devozione per la sua auto, una Volvo P1800 del 1966. Può darsi che abbiate già sentito parlare di questa storia perché raramente accade che qualcuno raggiunga il milione di miglia con la stessa vettura. Ed è esattamente ciò che ha fatto quest'uomo con la sua Volvo, ma quello che più stupisce è che ora il suo contachilometri segna quasi 3 milioni di miglia, una cifra davvero impressionante! Sono circa 4.8 milioni di chilometri: un numero che viene raggiunto non da tutti neanche durante l'intera vita. Sapete cosa ne pensa il signor Gordon? Non ha intenzione di fermarsi, ma di continuare a viaggiare. Lui afferma di non aver mai avuto un obbiettivo numerico, non voleva infrangere nessun record. Ciò che più lo spingeva a viaggiare era la voglia di conoscere posti nuovi e percorrere strade sempre diverse.


Facendo qualche semplice calcolo si scopre che l'ex insegnate ha percorso circa 63000 miglia all'anno (100000 km) in media fino ad oggi. E adesso ha intenzione di continuare il suo lungo viaggio. Ovviamente è stata necessaria molta manutenzione ed i meccanici hanno dovuto impegnarsi molto per permettere all'auto di continuare a correre. Irv Gordon ha intenzione di infrangere il muro dei 3 milioni di miglia il prossimo settembre affrontando un viaggio fino in Alaska. Un'impresa ammirevole!



VIDEO: Gli assistenti del parcheggio

"Uno spazio libero per un parcheggio non è facile da trovare a Oslo. Per fortuna ci sono brave persone là fuori". Così comincia questo video in cui alcuni ragazzi norvegesi vestiti di nero girano per la città trasportando un'auto di cartone ed aiutando gli automobilisti a trovare un posto per la loro macchina. Geniale!




giovedì 20 giugno 2013

VIDEO: Una Juke R che sfida una Veyron

Ecco a voi una drag race, una gara di accelerazione tra due bolidi: 1001 cavalli della Bugatti Veyron contro i 700 della Juke R modificata. Si, non ho sbagliato a scrivere, sono proprio 700 i cavalli della piccola Nissan. 



Qualche mese fa è stata lanciata la Juke-R, una versione potenziata della crossover giapponese che mantiene la carrozzeria dell'auto originaria, ma nasconde sotto il cofano il motore della sorella maggiore GT-R: un V6 3.8 litri da 550 cavalli. Se poi a questo vengono aggiunti due turbocompressori più grandi, a quel punto la potenza sale a 700 cavalli ed oltre alle ruote maggiorate conviene aggiungere due ali ed un paracadute. Detto questo, la vittoria della Bugatti sembra scontata.. Guardate il video e stupitevi.





Il meglio delle Ferrari in Sud Africa

Il club dei ferraristi del Sud Africa, anche conosciuto come SEFAC (Southern Equitorial Ferrari Automobili Club), ogni anno indice un concorso d'eleganza a Johannesburg. I proprietari delle supercar italiane vengono da tutto il paese per mettere in mostra i loro bolidi ed essere giudicati dalla giuria. Questanno durante la manifestazione veniva trasmesso il Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo sui maxi-schermi. Hanno preso parte alla sfida molte auto, a partire dalle Dino 356 BB alle 458 Spyder.

Le foto sono di Divio Photography.
















sabato 15 giugno 2013

The Urban Jungle, atto secondo

Nello scorso post ho parlato dei suv da città, prendendo in esame una delle auto più forti del settore, la Mini Countryman. Questa porta lo stile offroad per le nostre vie, senza eccedere in consumi e dimensioni, mantenendo i tratti distintivi del marchio Mini su una carrozzeria rialzata e a quattro porte.
Adesso è il turno dei giapponesi di Nissan, che ci propongono un'alternativa alla tedesca: la Juke.


Nissan è da sempre attenta a produrre vetture innovative e con le migliori tecnologie. Il marchio è anche uno tra i leader nel settore fuoristrada e veicoli con trazione integrale. I progettisti hanno concentrato tutte queste caratteristiche in una vettura di piccole dimensioni, con la carrozzeria rialzata e design molto particolare.
La Juke, infatti, per prima cosa si distingue per il suo aspetto. Non è di sicuro una di quelle auto nata per fare tendenza. La prima volta che è stato presentato questo nuovo stile è al salone di Ginevra del 2009 con il concept “Qazana”. Nel 2010 è partita la produzione della Juke che nel design non si discosta dal progetto presentato nel 2009.



Nissan ha voluto osare con la linea dell’auto, soprattutto nel frontale. Infatti troviamo la caratteristica presa d’aria a nido d’ape con al centro il logo del marchio, quasi a rappresentare una bocca. Alle estremità di questa griglia troviamo i fari con forma circolare mentre sui due lati del cofano sono presenti i gruppi ottici con una forma allungata e appuntita. Infine i fari fendinebbia sono inglobati nel fascione posto alla base del paraurti, il quale presenta anche tre fori circolari. Il muso della Juke quindi ha geometrie sia tonde che tese. La vista laterale mette in evidenza la forma del tetto. L’angolo che si forma tra parabrezza e tetto stesso è molto accentuato. Questo è inclinato verso il posteriore della vettura, come su una vettura coupé. Dal lato vediamo anche i passa ruota pronunciati da vero crossover, le maniglie posteriori alloggiate nel montante e la forma allungata dei fari posteriori. Ed ecco arrivare la parte posteriore. Il lunotto è abbastanza piccolo ed inclinato, la soglia di carico è piuttosto alta. I fari prendono una forma tipo boomerang che si allunga verso il tetto e verso il lato della vettura. La Nissan Juke per estetica quindi non accetta compromessi, ti piace o non ti piace.
Gli interni invece sono ben curati. L’assemblaggio delle plastiche è quasi perfetto. Al tatto e alla vista non risultano nemmeno troppo dure ed economiche. I sedili avvolgono molto bene il corpo e i rivestimenti, sia per il tessuto che per la pelle, sono ottimi. Sul tunnel centrale e sulle portiere si trova un diverso colore delle plastiche a seconda degli interni: rosso, argento o nero. A causa di montanti grossi e di lunotto inclinato, la visibilità esterna non è ottima.






Come per la rivale Countryman vengono messi a listino versioni per chi tiene controllati i costi, ma anche per chi dalla sua auto chiede qualche prestazione in più.
Partiamo con le versioni “economiche”. La motorizzazione diesel è equipaggiata con un 1500 cc con 110 cv e 240 Nm di coppia massima. Invece per chi vuole il benzina c’è il 1600 cc da 117 cv e una coppia di 158 Nm. Per chi invece preferisce gasarsi è possibile avere il Juke a GPL, montato direttamente in fabbrica. Per i benzina sono disponibili quattro allestimenti: Acenta, Tekna, N-tec, Blade e Ministery of Sound. Per i diesel l’entry level è la versione Visia che si aggiunge a quelli del benzina. La trazione integrale, denominata AllMode, è disponibile solo per le versioni benzina.
Adesso veniamo alle motorizzazioni più pepate.
La Juke come primo equipaggiamento per avere un po di grinta ha montato un motore benzina di 1.6 litri. Questo eroga 190 cv e una coppia massima di 240 Nm. Le prestazioni fatte registrare sono molto interessanti. Si dichiara una velocità massima di 215 km/h e per l’accelerazione 0-100 km/h impiega 8 secondi.



Per chi vuole qualcosa di più Nissan ha messo la Juke nelle mani del loro preparatore storico. Ecco quindi la versione Nismo. Questi hanno dato altri 10 cv al motore citato prima, arrivando a 200 cv. La coppia per questo motore passa a 250 Nm, tutto a beneficio delle prestazioni. La velocità massima rimane invariata, mentre lo scatto 0-100 scende a 7.8 secondi. Nismo non si accontenta e si parla già di una versione ancora più potente da 220 cv. Le prestazioni dichiarate si riferiscono alla versione a trazione anteriore. Con il sistema AllMode si ha una leggera diminuzione di prestazioni, ma nulla di così rilevante. La Nismo si riconosce anche per l'assetto più rigido, per l'aggiunta di paraurti e spoiler dedicati, per sedili e interni più sportivi.




Nissan ha pensato anche a chi piace la Juke, ma si sentirebbe troppo in imbarazzo a metterla in garage insieme ad una Lamborghini. Per questo è stata realizzata la versione R. Il propulsore sotto il cofano è un 3.8 litri che sprigiona 545 cv e promette una velocità massima di 275 km/h e la pratica dello 0-100 km/h la sbriga in poco più di 3 secondi. Certo tutto questo richiede rollbar interni, paraurti e minigonne specifici, ma soprattutto molte parti in carbonio. Vengono richiesti anche circa 500.000 euro per guidarla. Avendola vista con Bolps e Albo girare sul mini circuito del Motor Show di Bologna dello scorso anno, posso dire che fa davvero venire la pelle d’oca. Il sound è da vera sportiva, la progressione in accelerazione è impressionante e in curva non si scompone mai. La lettera R dopo il nome Juke indica che questa vettura ha un'anima Race!





La sfida tra Mini Coutryman e Nissan Juke non avviene solo per numero di vendite, ma anche in prestazioni su circuiti. Purtroppo però alcune versioni sono destinare ad uno stretto numero di persone. La battaglia, però, che devono affrontare tutti i giorni è sulla facilità di salire sui marciapiedi.
Tra le due vetture ci sono molte differenze. Per primo il design. Countryman è più tradizionale mentre Juke guarda al futuro. In seguito la possibilità di personalizzare il veicolo. Juke non può scostarsi molto dell’allestimento proposto (soprattutto per gli interni) mentre Mini lascia libera scelta al proprio cliente. Infine il prezzo, la possibilità di personalizzare l’auto si paga e Mini dunque rimane un più cara.
Devo ammettere che scegliere tra le due per me non sarebbe facile. La Countryman è pur sempre una Mini anche se oversize. Però ci sono davvero tanti accessori e optional da scegliere. Anche senza aggiungere troppo all'auto il prezzo lievita. Nissan è un marchio altrettanto noto ma meno blasonato, che mette davanti l'innovazione alla moda. In questo momento la mia scelta andrebbe sulla Juke Nismo. Che propone ottime prestazioni e tanta qualità ad un buon prezzo.
Voi invece la giungla urbana con quale delle due l’affrontereste? Con la precisione di sua maestà oppure con l'intelligenza di un ninja?
Alla prossima!

venerdì 14 giugno 2013

VIDEO: "Facciamo un tuffo in piscina con la Jeep!"

Se pensate che l'idiozia non abbia limiti dovete guardare questo video e rimarrete soddisfatti. Non riesco a capire se gli autori di questo filmato volessero lavare la Jeep perché era sporca oppure provare a raffreddare il motore in un modo alternativo. Fatto sta che hanno distrutto una piscina e riso parecchio.





mercoledì 12 giugno 2013

VIDEO: Burnout con una Testarossa

Giusto per gradire ecco qua una bella Ferrari Testarossa impegnata in un burnout. E' un'auto rara che vale parecchie centinaia di migliaia di euro, ma evidentemente il proprietario non aveva paura di rovinarla e voleva semplicemente stupire i presenti e mostrare loro quanto è incredibile questa macchina. Olandese temerario!




martedì 11 giugno 2013

NEWS: E' questa la nuova Lamborghini Gallardo?

La Gallardo è la Lamborghini più venduta di tutti i tempi, ma, essendo sul mercato da circa un decennio, l'arrivo della sua sostituta è imminente. Sappiamo che il motore sarà un V10 aspirato abbinato ad un cambio a doppia frizione e che il telaio sarà molto leggero, probabilmente di una combinazione di carbonio ed alluminio. La casa bolognese è molto riservata per quanto riguarda il design della futura vettura, ma ha affermato che rivedremo le linee della Sesto Elemento, della Veneno e della Egoista.



CarBuzz ha quindi sviluppato questi rendering per darci l'idea di come potrà essere l'erede della Gallardo. Anche il nome non è certo: è risaputo che anche la nuova Lambo avrà il nome di un famoso toro da combattimento come da tradizione, ma niente è sicuro. Tutto verrà svelato a settembre al salone dell'auto di Francoforte. Per ora dobbiamo accontentarci di queste ricostruzioni al computer che mettono assieme le linne e i tratti predominanti delle ultime Lamborghini presentate.





Fonte: carbuzz.com