martedì 1 marzo 2016

Ginevra 2016 - PAGANI HUAYRA BC

Dopo tante foto spia della "winged Huayra", ecco la grande novità di Pagani al Salone di Ginevra 2016, la Huayra BC. Tante sono state le ipotesi sul nome: si è pensato alle cose più stupide (tra cui "Bar Code" siccome l'auto era wrappata con codici a barre o "Big Mac"), ma in realtà la questione è ben più seria, almeno per Horacio Pagani. Infatti la sigla sta ad indicare un suo caro amico purtroppo scomparso, Benny Caiola, grande appassionato e collezionista di supercar ed anche primo cliente di Pagani.


Per rendere omaggio ad una persona per lui così speciale che ha ispirato il suo lavoro per tanti anni, la nuova BC presenta tantissime novità rispetto alla Huayra standard. Il costruttore dice che, ad eccezione del tetto, tutti i pannelli della carrozzeria sono nuovi. Le modifiche estetiche più evidenti sono il grosso alettone posteriore, lo splitter anteriore più pronunciato, i nuovi cerchi da 20" davanti e 21" con dischi dei freni carboceramici Brembo, e numerose appendici aerodinamiche sviluppante in galleria del vento con Dallara.


Il motore è sempre il V12 biturbo da 6 litri sviluppato appositamente dalla AMG che sulla BC sviluppa più di 750 cv (non si conosce ancora il dato ufficiale) e 1000 Nm di coppia a 4.000 giri/min. Il cambio è un robotizzato 7 marce realizzato dalla azienda inglese Xtrac. E' interessante sapere che lo scarico è realizzato in titanio e promette di suonare bene.

In conclusione, questo missile da pista, omologato anche per la strada, è un mix di tecnologia, materiali innovativi (le sospensioni, per esempio, sono fatte di una particolare lega di alluminio di derivazione aeronautica, mentre il cambio ha numerose componenti in fibra di carbonio) e arte. Se avete poco meno di 3 milioni di euro da spendere per comprarla mettetevi l'anima in pace, perché i 25 esemplari che verranno prodotti sono già stati venduti tutti.






Ginevra 2016 - BUGATTI CHIRON

La Bugatti Veyron, presentata nel 2005, è stata l'auto più pazzesca dello scorso decennio. Con un motore da 8 litri W16 e 1001 cavalli (1200 nella versione Super Sport) scaricati su tutte e quattro le ruote ha introdotto il concetto di Hypercar dei giorni nostri. La versione SS ha pure stracciato il record di velocità per una vettura stradale raggiungendo i 431 km/h. Dopo aver terminato la produzione dei 450 esemplari previsti, venduti a cifre da capogiro, ecco comparire la sua erede: la Bugatti Chiron.


Guardatela: è mostruosamente pazzesca, ancor più della già pazzesca Veyron. Sembra più cattiva, con quei fari anteriori a LED e quel posteriore così...aperto! Si ispira decisamente alla sua sorella più vecchia, lo stile è molto simile, ma anche molto migliorato. Basta osservare quelle due grandi C cromate sulle fiancate che le donano eleganza e allo stesso tempo nascondono le prese d'aria del propulsore. E parliamone allora di questo motore. Si tratta di una evoluzione del precedente 8 litri W16 quadri-turbo che sviluppa niente popò di meno che 1500 cavalli e 1600 Nm scaricati a terra sulle quattro ruote motrici. Il sistema di aspirazione inghiotte 60.000 litri di aria al minuto (si non ho sbagliato a scrivere, sessantamila litri) per alimentare i quattro compressori a due stati, due dei quali pompano fin da subito, mentre gli altri due solo sopra i 3.800 giri/min. Il tutto si traduce in 420km/h di velocità massima (limitata) e 2,5 secondi per scattare da 0 a 100km/h. Invece ci vogliono 6,5 e 13,6 secondi per raggiungere rispettivamente i 200 e i 300km/h.
Penserete: "Bello, ma...in quasi tutte le strade del mondo ci sono dei limiti di velocità". Beh, se potete permettervi di spendere come minimo 2,4 milioni di euro (senza personalizzazioni ed accessori) allora chissenefrega, no? Affrettatevi però, si dice che ne abbiano già vendute almeno un terzo.



Salone di Ginevra 2016

Ha finalmente aperto le porte il Salone dell'Auto di Ginevra 2016! Sono tante le novità portate dalle case automobilistiche quest'anno. Alcune sono già state presentate, altre invece sono ancora nascoste sotto i teli. Proprio a breve, infatti, sta per essere presentata la nuova Aston Martin DB11. Regine degli scorsi due giorni, invece, sono state la Bugatti Chiron, Pagani Huayra BC, Lamborghini Centenario, Ferrari GTC4 Lusso e Porsche 911 R. Vediamo cos'altro ci attende nelle prossime ore.


mercoledì 28 ottobre 2015

La seconda delle Tre Meraviglie

Buonasera a tutti!!
Dopo la visita a Modena dei due musei Ferrari, ho fatto un po’ il punto della situazione, per stabilire definitamente le mie Ferrari preferite. Ovviamente ogni modello è unico nel suo genere e speciale, ma mi sono imposto di scegliere le tre che per me sono le più belle, le “tre meraviglie” di casa Ferrari: riguardo alla prima vi ha già parlato ieri Michele, la mitica F40, intramontabile e secondo me irraggiungibile per qualunque altra auto.


Passiamo quindi al secondo gradino del podio, anche se per me è stata una dura scelta: la Ferrari Enzo, nata nel 2002 in occasione dei 55 anni della casa del cavallino rampante e dedicata al fondatore della Ferrari. Perché la colloco sul secondo gradino del mio personalissimo podio? Prima di tutto perché io sono più per le auto moderne che per quelle più datate. Però avrei potuto scegliere tra altri innumerevoli modelli.. Ma nessuno ha una tale bellezza, eleganza e allo stesso aggressività.


 Una delle prime auto ad utilizzare così a fondo gli studi della scuderia di F1, a partire dalle linee del cofano (che evidentemente richiamano le monoposto di F1), fino alla scelta di abbandonare gli enormi alettoni usati nelle precedenti F50 ed F40, per far spazio a una piccola ala mobile che varia la sua inclinazione in base alla velocità dell’automobile. Il tutto collegato da enormi prese d’aria anteriori e laterali, lascia semplicemente a bocca aperta. È la perfezione fatta automobile, qualcosa che si rimarrebbe ad ammirare per ore, altro che la Gioconda. Ecco un paragone, la Ferrari Enzo è per il mondo delle auto quello che la Gioconda è per la pittura, la torre Eiffel per l’architettura, Michael Jordan per il basket, la pizza per il cibo!! Semplicemente è ciò che di meglio si possa trovare perché è unica nel suo genere. E mi dispiace per la Lamborghini Gallardo, nata del 2003 e bellissima auto, ma in quegli anni tutta la scena è stata rubata dalla Enzo!



Passando al lato tecnico, quest’auto monta un V12 aspirato (altro che i turbocompressi che vanno tanto di moda adesso..) che sprigiona la bellezza di 660 cv e 657 Nm di coppia. Numeri davvero spaventosi, soprattutto se uniti allo 0-100 km/h di 3.65 secondi e una velocità massima di più di 350 km/h. Ah, il tutto condito con un cambio a doppia frizione, comandi al volante e un peso di 1255kg. Penso che guidarla sia un’esperienza che rimane in mente per il resto della vita. Poi c’è il sound, mostruoso e tipico di quel motore: nel caso ve lo siate perso vi allego il link di un video del buon Marchettino https://www.youtube.com/watch?v=kJWbp13W5s0 che vi mostra perché vi dico che il sound di quest’auto è “mostruoso”. Sinceramente mi sembra il ruggito di un leone contro quello di un gattino indifeso (senza nulla togliere alla LaFerrari che ha comunque un sound fantastico, ma che di fronte alla Enzo sfigura).



Penso di avervi dato qualche buona ragione per farvi capire perché ritengo quest’auto unica e meritosa del secondo gradino del podio. A settimana prossima, quando vi svelerò la terza classificata!!

martedì 27 ottobre 2015

F40 al Museo Enzo Ferrari di Modena [FOTO]

Dopo tanto tempo eccoci qui! Ricominciamo con una piccola anticipazione di quello che abbiamo visto a settembre al fantastico Museo Enzo Ferrari di Modena. Questo museo è dedicato al grande Enzo e costruito proprio dove sorgevano la sua casa e l'officina.


Quella che vedete in foto, invece, è una delle icone della Ferrari, una delle auto più famose al mondo. Ogni bambino ha avuto il modellino sulla mensola in cameretta. E' ovviamente la mitica F40. E' stata presentata nel 1987 per celebrare i 40 anni di vita della Ferrari ed era una supersportiva estrema ed innovativa, realizzata pensando alle auto da Formula 1. Basti pensare alla scocca, rinforzata con il kevlar, ed alla carrozzeria, in fibra di vetro.

Il motore è un V8 da 2936 cm3 di cilindrata sovralimentato biturbo, che eroga una potenza massima di 478 CV a 7000giri/min ed una coppia massima di 577 Nm a 4000 giri/min. Il tutto è trasmesso alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a 5 marce.

Oltre ad essere oggettivamente una meraviglia per gli occhi, al momento della sua presentazione è stata l'auto stradale più veloce del mondo: può raggiungere i 324km/h. Il record è stato battuto qualche anno dopo dalla Bugatti EB110.

Riassumendo in poche parole la F40 è un'auto pazza, bella e velocissima. Ed è pure costosissima! E' molto ricercata ed è un auto simbolo. Per questi motivi ci vuole almeno un milione di Euro per poterla portare nel garage. Roba da pochi eletti.


lunedì 25 maggio 2015

Auto nuova, vita nuova

Ebbene si, è giunto il momento di informarvi che la mia fantastica Fiat Punto_s del 1995 mi ha abbandonato. Non ho pianto, lo ammetto, ma sono stato tristissimo quando l’ho vista andarsene per l’ultima volta. Si sono chiusi anni fantastici, nonostante i mille difetti di un’auto appartenente ad un’altra epoca. L’ho sostituita con un’auto completamente diversa, “trovata” a km 0 e quindi a un prezzo più che ragionevole: una Fiat Punto 1.4 a GPL. Quest’auto ha doppio serbatoio benzina-GPL, ha 77 CV (76 a GPL) e ha una fantastica accelerazione da 0-100km/h in circa 14 secondi. Non chiedetevelo, ero ironico….



Starete pensando “come fa a dire che è un’auto completamente diversa?”. Vi assicuro che è assolutamente così. Partiamo dal punto principale, dolente da un lato ma fantastico da un altro: quale ragazzo non vorrebbe farsi 300 km spendendo 20/25€? Soprattutto se quei soldi deve metterli di tasca sua e gli unici suoi guadagni provengono dalle mance dei nonni o dal tempo speso a far ripetizioni di matematica a gente che ha ancora difficoltà a risolvere un’equazione di secondo grado. Ebbene si, il GPL sotto questo aspetto fa miracoli. Perché allora non tutte le auto sono a GPL!? Perché per fare il tratto di autostrada del Brennero bisogna stare in prima corsia continuando a scalare marcia e prendendo addirittura la scia dei camion. O perché in accelerazione persino la buona vecchia Punto_S avrebbe fatto di meglio. O perché 200 kg in più per un serbatoio non tutte le case automobilistiche vogliono piazzarlo sulle proprie auto. Ecco, vi ho già sbandierato il difetto più grosso di questa auto. Le gare clandestine di accelerazione con gli amici è meglio rimandarle alla prossima auto. Per effettuare sorpassi, se proprio ci tenete a farli, dovete mettere in conto almeno 5/10 secondi vista la ripresa di questa auto che si potrebbe paragonare a quella di un corridore dopo aver mangiato 1 Kg di cozze. Perché allora la scelta di prendere questa auto? Beh, costava come la versione base a benzina..



Passiamo dunque agli aspetti positivi, perché parlare male di quest’auto non sarebbe affatto giusto. Ragazzi, ho fatto passi da gigante rispetto al vecchio modello: ho il servosterzo. Si avete letto bene, finalmente posso fare i parcheggi “a S” senza avere crampi ai bicipiti per due giorni, posso perfino girare il volante mentre sono fermo!! Sono rinato, tant’è che mi sono dovuto iscrivere a Boxe per mantenermi in forma. Altre cose pazzesche: ho l’aria condizionata, così non devo più passare i viaggi in autostrada ad agosto come facevo prima (http://atavoletta.blogspot.it/2013/05/dai-sogni-alla-realta.html), la radio funziona e devo ammettere che non è niente male, e perfino la frizione mi permette di cambiare marcia senza sentire il rumore e la puzza di bruciato che invadono l’auto. Un cambiamento così radicale era avvenuto solo nel 1999 quando dai pallosissimi giochi in scatola ero passato alla PlayStation1 grazie a Santa Lucia! In pratica mi sono perso una generazione di auto, sono passato dal niente al tutto.



Certo, siamo ancora parecchi lontani dal concetto di “auto potente” che sta nella testa di qualunque ventiduenne, però già solo lo scarico cromato montato su quest’auto (e ribadisco già montato, non l’ho fatto installare io) fa sembrare l’auto più aggressiva e potente, finchè rimane ferma.. Un po’ come sei in città, senti un rombo spettacolare, ti giri ed è il figlio di papà tamarro che ha fatto modificare lo scarico sulla sua twingo rossa (giuro l’ho visto settimana scorsa). Purtroppo si, tutto fumo niente arrosto, come la mia auto. Ma va bene così, devo dire che per il prezzo pagato Fiat ha fatto davvero un ottimo lavoro, considerando anche il fatto che avevo compreso anche il navigatore satellitare che è molto comodo per viaggiare e che lo spazio è assolutamente sufficiente, sia nei sedili posteriori, sia nel baule.




Insomma, nonostante il sogno Maserati rimanga per il momento nel cassetto (e penso ci rimarrà per parecchio tempo purtroppo), da ragazzo di 22 anni ammetto che quest’auto è tutto ciò che mi serve, anche se qualche CV in più non mi avrebbe certo schifato….

lunedì 9 marzo 2015

Salone di Ginevra 2015: le principali novità

Buongiorno a tutti!

Volevo cominciare scusandomi con chiunque segua il nostro blog per l’assenza dell’ultimo anno, ma le priorità universitarie ci hanno tolto anche il tempo di aggiornare la pagina. Detto questo, sabato 7 marzo siamo stati al Salone dell’auto di Ginevra e, sapendo che sarebbe stato un anno di grosse novità, non ne siamo rimasti assolutamente delusi, anche se sinceramente non ho trovato nessuna macchina che, come era successo due anni fa con la Veneno e la LaFerrari, mi lasciasse veramente a bocca aperta. La voce grossa l’hanno fatta certamente le solite grandi case, i cui stand erano circondati da fiumi di persone. La Ferrari ha portato la nuova 488GTB, la McLaren la meravigliosa P1GTR e la nuovissima 675LT (anche se a mio parere poteva scegliere un colore un po’ meno banale del solito grigio per la prima della nuova supercar), la Lamborghini la Aventador Pirelli Edition e la Aventador LP750-4 SV entrambe veramente sbalorditive.


McLaren P1GTR
McLaren 675LT
Lamborghini Pirelli Edition
Lamborghini Aventador LP750-4 SV

 La Bugatti ha chiuso il ciclo Veyron dopo 10 anni e un’infinità di versioni speciali, con la Grand Sport Vitesse La Finale, e adesso lascerà tutti in attesa di sapere quale sarà l’ereditaria di una casa che ha puntato sulla Veyron per la sua rinascita. Anche la Porsche non ha fatto una brutta figura con la 911GT3RS e la attesissima Cayman GT4, e ha finalmente portato al salone anche la 918 Spyder. 
Bugatti La Finale

Porsche Cayman GT4
Porsche 911 GT3RS

Altre novità sicuramente degne di nota all’interno di questa fascia di supercar, sono state la Koenigsegg che ha portato la Agera RS e soprattutto la Regera, auto dai numeri sconvolgenti (pare che abbia tra i 1500 e i 1800cv e, pesando poco più di 1400kg, abbia una coppia spaventosa).


Tornando con i piedi per terra le novità da elencare sarebbero infinite, quindi mi limito a indicarvi le più particolari: Audi R8, Focus RS, Mazda MX-5, Ford GT. Quattro auto sicuramente apprezzate in tutto il mondo e che ho descritto come “particolari”. Si perché ad eccezione della Focus RS, le altre tre non ho ancora deciso se mi piacciono veramente o no.




Partendo da questo articolo cercherò prossimamente di descrivere e dare la mia opinione riguardo ad alcune di queste auto, quelle che mi hanno colpito di più o che mi hanno lasciato più perplesso.

Per il momento un saluto a tutti ;)