Buonasera a tutti!!
Dopo la visita a Modena dei due musei Ferrari, ho fatto un
po’ il punto della situazione, per stabilire definitamente le mie Ferrari
preferite. Ovviamente ogni modello è unico nel suo genere e speciale, ma mi
sono imposto di scegliere le tre che per me sono le più belle, le “tre
meraviglie” di casa Ferrari: riguardo alla prima vi ha già parlato ieri
Michele, la mitica F40, intramontabile e secondo me irraggiungibile per
qualunque altra auto.
Passiamo quindi al secondo
gradino del podio, anche se per me è stata una dura scelta: la Ferrari Enzo, nata
nel 2002 in occasione dei 55 anni della casa del cavallino rampante e dedicata
al fondatore della Ferrari. Perché la colloco sul secondo gradino del mio
personalissimo podio? Prima di tutto perché io sono più per le auto moderne che
per quelle più datate. Però avrei potuto scegliere tra altri innumerevoli
modelli.. Ma nessuno ha una tale bellezza, eleganza e allo stesso aggressività.
Una delle prime auto ad utilizzare così a fondo gli studi della scuderia di F1,
a partire dalle linee del cofano (che evidentemente richiamano le monoposto di
F1), fino alla scelta di abbandonare gli enormi alettoni usati nelle precedenti
F50 ed F40, per far spazio a una piccola ala mobile che varia la sua
inclinazione in base alla velocità dell’automobile. Il tutto collegato da
enormi prese d’aria anteriori e laterali, lascia semplicemente a bocca aperta. È
la perfezione fatta automobile, qualcosa che si rimarrebbe ad ammirare per ore,
altro che la Gioconda. Ecco un paragone, la Ferrari Enzo è per il mondo delle
auto quello che la Gioconda è per la pittura, la torre Eiffel per l’architettura,
Michael Jordan per il basket, la pizza per il cibo!! Semplicemente è ciò che di
meglio si possa trovare perché è unica nel suo genere. E mi dispiace per la
Lamborghini Gallardo, nata del 2003 e bellissima auto, ma in quegli anni tutta
la scena è stata rubata dalla Enzo!
Passando al lato tecnico, quest’auto
monta un V12 aspirato (altro che i turbocompressi che vanno tanto di moda
adesso..) che sprigiona la bellezza di 660 cv e 657 Nm di coppia. Numeri
davvero spaventosi, soprattutto se uniti allo 0-100 km/h di 3.65 secondi e una
velocità massima di più di 350 km/h. Ah, il tutto condito con un cambio a
doppia frizione, comandi al volante e un peso di 1255kg. Penso che guidarla sia
un’esperienza che rimane in mente per il resto della vita. Poi c’è il sound,
mostruoso e tipico di quel motore: nel caso ve lo siate perso vi allego il link
di un video del buon Marchettino https://www.youtube.com/watch?v=kJWbp13W5s0
che vi mostra perché vi dico che il sound di quest’auto è “mostruoso”. Sinceramente
mi sembra il ruggito di un leone contro quello di un gattino indifeso (senza
nulla togliere alla LaFerrari che ha comunque un sound fantastico, ma che di
fronte alla Enzo sfigura).
Penso di avervi dato qualche
buona ragione per farvi capire perché ritengo quest’auto unica e meritosa del
secondo gradino del podio. A settimana prossima, quando vi svelerò la terza
classificata!!
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