mercoledì 28 ottobre 2015

La seconda delle Tre Meraviglie

Buonasera a tutti!!
Dopo la visita a Modena dei due musei Ferrari, ho fatto un po’ il punto della situazione, per stabilire definitamente le mie Ferrari preferite. Ovviamente ogni modello è unico nel suo genere e speciale, ma mi sono imposto di scegliere le tre che per me sono le più belle, le “tre meraviglie” di casa Ferrari: riguardo alla prima vi ha già parlato ieri Michele, la mitica F40, intramontabile e secondo me irraggiungibile per qualunque altra auto.


Passiamo quindi al secondo gradino del podio, anche se per me è stata una dura scelta: la Ferrari Enzo, nata nel 2002 in occasione dei 55 anni della casa del cavallino rampante e dedicata al fondatore della Ferrari. Perché la colloco sul secondo gradino del mio personalissimo podio? Prima di tutto perché io sono più per le auto moderne che per quelle più datate. Però avrei potuto scegliere tra altri innumerevoli modelli.. Ma nessuno ha una tale bellezza, eleganza e allo stesso aggressività.


 Una delle prime auto ad utilizzare così a fondo gli studi della scuderia di F1, a partire dalle linee del cofano (che evidentemente richiamano le monoposto di F1), fino alla scelta di abbandonare gli enormi alettoni usati nelle precedenti F50 ed F40, per far spazio a una piccola ala mobile che varia la sua inclinazione in base alla velocità dell’automobile. Il tutto collegato da enormi prese d’aria anteriori e laterali, lascia semplicemente a bocca aperta. È la perfezione fatta automobile, qualcosa che si rimarrebbe ad ammirare per ore, altro che la Gioconda. Ecco un paragone, la Ferrari Enzo è per il mondo delle auto quello che la Gioconda è per la pittura, la torre Eiffel per l’architettura, Michael Jordan per il basket, la pizza per il cibo!! Semplicemente è ciò che di meglio si possa trovare perché è unica nel suo genere. E mi dispiace per la Lamborghini Gallardo, nata del 2003 e bellissima auto, ma in quegli anni tutta la scena è stata rubata dalla Enzo!



Passando al lato tecnico, quest’auto monta un V12 aspirato (altro che i turbocompressi che vanno tanto di moda adesso..) che sprigiona la bellezza di 660 cv e 657 Nm di coppia. Numeri davvero spaventosi, soprattutto se uniti allo 0-100 km/h di 3.65 secondi e una velocità massima di più di 350 km/h. Ah, il tutto condito con un cambio a doppia frizione, comandi al volante e un peso di 1255kg. Penso che guidarla sia un’esperienza che rimane in mente per il resto della vita. Poi c’è il sound, mostruoso e tipico di quel motore: nel caso ve lo siate perso vi allego il link di un video del buon Marchettino https://www.youtube.com/watch?v=kJWbp13W5s0 che vi mostra perché vi dico che il sound di quest’auto è “mostruoso”. Sinceramente mi sembra il ruggito di un leone contro quello di un gattino indifeso (senza nulla togliere alla LaFerrari che ha comunque un sound fantastico, ma che di fronte alla Enzo sfigura).



Penso di avervi dato qualche buona ragione per farvi capire perché ritengo quest’auto unica e meritosa del secondo gradino del podio. A settimana prossima, quando vi svelerò la terza classificata!!

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