Ciao a tutti, eccomi tornato!
Oggi però non vi parlo di prove su strada
o di supercar da sogno. No, oggi voglio tenere i piedi per terra e dare
rapidamente la mia opinione su una macchina che mi ha colpito, però in modo
assolutamente negativo.
L’Aston Martin, una delle case
automobilistiche britanniche più famose e apprezzate al mondo, dopo aver
stupito tutti con le varie DBS V12, One-77 e Rapide, ha deciso di cambiare
direzione mettendo sul mercato nel 2011 un’utilitaria: la Cygnet. Orribile.
Inguardabile. Insensata. Sì perché è identica alla Toyota iQ! In realtà
qualcosa è cambiato: costa quasi 4 volte di più. La motivazione della casa
britannica è stata “sono più curati i dettagli, e poi parliamoci chiaro: è una
Aston Martin, non una Toyota”.
Per quanto riguarda il design, ok, sulle
Aston non sono mai mancate né le stupende prese d’aria sul cofano e sulla
fiancata, estremamente eleganti, né l’enorme griglia frontale. Ma questi
elementi erano così essenziali su un’auto che ha una coppia di 120 Nm e una
velocità massima (DICHIARATA) di 170 km/h?? Per non parlare dello scatto da
fermo, 0-100km/h in 12 secondi. Io direi proprio di no. Anche a livello
estetico è secondo me un completo fallimento: sono quasi più belle quelle auto
vecchie che i sudamericani e i tamarri elaborano con minigonne, spoiler in
finto carbonio mega alti e scarichi con diametro di 15cm.
Ma la cosa divertente volete sapere qual è?
Che mentre la iQ è ancora in produzione dal 2008, la Cygnet è già stata tolta
dal mercato (si parla di soli 150 modelli venduti in due anni, contro i 4000
modelli l’anno che speravano di produrre gli inglesi). Eh già, perché pagare
uno scatolotto più di 40 mila € è proprio da pazzi. Sarebbe come andare a
comprare una scatoletta di sardine a mille euro solo perché la confezione è
stata fatta dalla Porsche: che senso ha?!
Quindi ho un consiglio per la Aston Martin:
continuate a produrre quelle auto fantastiche che fanno sognare anche solo a
vederle su una rivista e lasciate la produzione di sardine a chi vive sul
Mediterraneo, o meglio, sul Pacifico. Certamente loro se ne intendono più di
voi!
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