martedì 21 ottobre 2014

AUTO DA SOGNO: Alfa Romeo 8C Competizione


La Alfa Romeo 8C Competizione è secondo me una delle auto più belle mai costruite. Il nome rimanda alle antenate degli anni trenta con motore a otto cilindri che scrissero un importante capitolo nella storia dell'automobilismo sportivo. Ed anche la 8C Competizione ha fatto parlare molto di sé. In tanti affermano già che sarà un classico in futuro e, quindi, un investimento sicuro.

L'auto è stata presentata ormai 7 anni fa, ma ancora oggi resta una vettura moderna e sportiva allo stesso tempo, con linee decise e sinuose, ma non troppo aggressive. La parte più riuscita secondo me è il posteriore, con la coda tagliata ed il lunotto molto esteso ed inclinato.



Il motore invece è di origine Maserati, un V8 da 4.7 litri e 450 cavalli. Non è un'auto esplosiva, ma c'è tutto quello che serve per divertirsi anche in pista. Il motore è montato all'anteriore e il cambio sequenziale a 6 rapporti invece si trova al posteriore. Stacca lo 0-100 in 4.2 secondi e raggiunge quasi i 300km/h.

Un'auto per andare a fare la spesa al supermercato insomma. Basta prestare attenzione a non farsi urtare dai carrelli, con quello che costa.


(Foto di Thomas Mein)

lunedì 22 settembre 2014

L'ottava meraviglia del mondo: Maserati Alfieri

È solo un concept, ma personalmente è stata la cosa più bella del Salone di Ginevra. Potrei anche togliere la parola “personalmente” perché in molti la pensano come me, italiani e stranieri. L’Italia si è in parte rilanciata quest’anno al Salone con un mostro che tutti sperano venga messo in produzione. Non è una Ferrari (nonostante anche la California T abbia ben figurato), ma è una Maserati: la Alfieri.


Partiamo dal nome: Alfieri Maserati è uno dei tre fratelli che fondarono il marchio italiano. Diciamo che come macchina può essere un parallelo della Enzo Ferrari, sia per il nome che richiama la storia della casa, sia perché se entrasse in produzione questa sarebbe sicuramente il fiore all’occhiello del tridente italiano.
SE entrasse in produzione. Una brutta parola questo “se”: si perché appena esposta subito tutti si sono chiesti quanta probabilità c’è che venga prodotta. Io direi che visto lo scalpore che ha fatto, sarebbe un enorme errore per la Maserati non produrla. Quindi cerchiamo di essere positivi e togliamo quel monosillabo tanto fastidioso. Si parla di circa 2-3 anni per vederla uscire realmente da una fabbrica, e si sa che per quanto un concept sia la base della macchina vera e propria, spesso i cambiamenti sono radicali sotto il cofano ma non solo.


Vi racconto com’è nato l’amore tra me e quest’auto. Stavo camminando per il Salone con i tre amici con cui sono andato e accompagnati da un signore tedesco amico del papà di uno dei miei amici: una conoscenza essenziale visto che ci ha permesso di entrare negli stand di Porsche, Bentley e Maserati. Già sedersi su auto di queste tre case per me è stata un’emozione grandissima. Prima di andare al Salone non avevo voluto sbirciare nessuna auto, ma sapevo che la Maserati aveva in serbo una sorpresa per i visitatori. Infatti girando nello stand ad un certo punto vedo lateralmente una Maserati che non avevo mai visto, con dei cerchioni stupendi con rifiniture blu elettrico. Decido di avvicinarmi per capire meglio, e intanto l’eccitazione e il battito del cuore salgono a mille. La macchina gira lentamente, molto lentamente, quasi facendolo apposta per non farsi scoprire tutta d’un pezzo. Io fermo in mezzo alla ressa e aspetto con ansia che la macchina giri completamente per raggiungere il piacere assoluto guardando il posteriore e l’anteriore, aspetto, aspetto… e poi mi stacco dal mondo. Siamo solo io e lei, non sento i commenti dei miei amici, le spinte della gente che si fa spazio per guardare, le urla e il casino provocato da molte migliaia di persone: per me il paradiso è quello, vedere dal vivo, da 2 metri di distanza, quella che potrebbe diventare l’ottava meraviglia del mondo.




L’anteriore è cambiato molto, con una griglia e le prese d’aria in basso molto più squadrate e aggressive rispetto alle precedenti. È facile notare come l’elemento più modificato siano stati i fari, molto più sottili e allungati, quasi che vogliano trasmettere un messaggio di cattiveria e aggressività. Le linee laterali, a parte gli specchietti che sono stati assottigliati, sono più o meno simili. Anche nel posteriore saltano subito all’occhio le prese d’aria e i fanali, il tutto reso ancora più cattivo con quegli inserti blu. Subito ti precipiti e cerchi di capire cosa si nasconde sotto il cofano: un V8 aspirato da 4.7 litri che eroga 460cv e una coppia di 520Nm.



Ora c’è solo da aspettare il 2017 e comprarla.. o forse meglio limitarsi a guardarla, perché un’auto del genere ovviamente avrà prezzi esorbitanti. Comunque sia grazie Maserati, la vostra concept è valsa da sola i soldi spesi per il viaggio e per il biglietto.

martedì 4 marzo 2014

Ginevra 2014, cosa aspettarsi?

Eccoci giunti a marzo, il che vuol dire per tutti gli appassionati di auto “Salone di Ginevra”. Io e gli altri due scrittori del blog andremo sabato, ma per i giornalisti e per le telecamere il salone è già aperto e sono già trapelate parecchie foto. Per non rovinarmi le sorprese sto facendo tutto il possibile per non guardare tutte le novità presenti, ma diamo un’occhiata insieme a cosa ci si può aspettare. Ovviamente le auto presentate, che siano nuove o varianti di auto già esposte gli anni passati, sono tantissime. Quindi vi presenterò quelle che secondo me sono le auto più interessanti.

Tutti gli occhi sono puntati ovviamente su due auto: Lamborghini Huracan, erede della Gallardo, mostro che col suo V10 sprigiona 610cv, e McLaren 650S che con il suo V8 da 650cv e quella S nel nome che indica Sport, può raggiungere la bellezza di 333km/h.




Per rimanere circa sulla stessa lunghezza d’onda parliamo della Ferrari, che quest’anno non si prende il titolo di protagonista principale come l’anno scorso, quando presentò la fantastica LaFerrari. Quest’anno si limiterà a proporre la California T, completamente cambiata sotto il cofano: si è passati da un V8 aspirato da 490cv a un V8 biturbo da 560cv, un netto miglioramento in quanto a prestazioni. Per concludere il capitolo Supercar da sogno, vi anticipo che la Bugatti presenterà la quarta delle sei edizioni speciali nate per celebrare i personaggi più importanti della storia della casa francese, e si sa solo che sarà basata sulla Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse.




Parlando di auto un po’ più sobrie, spicca su tutte la nuova Audi TT, con linee simili a quelle delle versioni precedenti ma con dettagli e motore nuovi. Probabilmente sarà anche presentata la versione quattro sport concept, da 420cv. Da non perdersi saranno anche la nuova Classe S Coupé e la Quattroporte Ermenegildo Zegna Limite Edition: la prima elegantissima, ma con un V8 biturbo da 455cv e con dettagli sportivi molto belli (ma altri dettagli come gli Swarovski nei fanali che lasciano molto a desiderare). La seconda per festeggiare i 100 anni della casa italiana, ma non si sa ancora praticamente niente.




Ovviamente non ci si può dimenticare della 4C, auto che lo scorso anno ha sconvolto (in senso positivo ovviamente..) mezzo mondo, e che quest’anno presenterà la versione spider. Quindi un’auto forse non troppo amata, ma che secondo me ha un fascino particolare: la Scirocco, che col nuovo restyling punta a rilanciare una vettura che non ha avuto troppo successo.
Prima di passare alle citycar, volevo parlarvi anche delle tre belve più belle che saranno presentate quest’anno. La prima è la Nissan GT-R Nismo, un mostro da 600cv che ha registrato il pazzesco tempo di 7’08’’ sul Nurburgring. La seconda la Honda Civic Type R, solo concept ma spaventosa già al primo sguardo. La terza è la Opel Astra Opc Extreme.





Per quanto riguarda le citycar le più interessanti sono secondo me la nuova Aygo e la nuova Twingo, rivali storiche. La prima con linee molto più aggressive e innovazioni tecnologiche, che la portano soprattutto a avere consumi molto ridotti. Anche della seconda si sa ben poco, ma dalle linee dà l’idea di essere maneggevole ma comunque molto comoda.




Per chiudere l’articolo volevo parlarvi rapidamente del sistema CarPlay, il nuovo sistema Apple che sarà presentato su Ferrari, Volvo e Mercedes e cercherà di fondere l’auto con lo smartphone per rendere ogni cosa più semplice per il conducente, cercando di evitare che la gente faccia incidenti per una telefonata o un sms.

Buona visita a tutti coloro che andranno al Salone dell’auto, settimana prossima parlerò sicuramente dell’auto che più mi ha colpito!!

lunedì 3 febbraio 2014

Una BMW ibrida, quanto conviene?!

Nonostante siamo in pieno periodo esami per cui non riusciamo più a scrivere molto spesso, mi ritaglio volentieri un po’ di tempo per parlarvi di un’auto molto particolare. È stata esposta lo scorso anno, ma la sua produzione inizierà quest’anno, nel 2014.



Come la grande maggioranza delle auto di cui sentirete parlare nel 2014, anche questa è un ibrido. La ricerca in questo campo è sempre più avanzata, infatti si sperimentano e si progettano modalità sempre più efficienti e rapide per ricaricare e utilizzare l’energia elettrica all’interno delle automobili. Le novità del 2014 saranno davvero spaventose.. quest’auto comunque non è nuovissima perché se ne parla da un po’ di anni, da quando nel 2009 è stata presentata la sua prima versione concept a Francoforte: la BMW i8. Una supercar quindi potente, un’ibrida quindi con basso consumo, ma sempre e comunque una bellissima BMW di cui ci si innamora al primo sguardo.




Linee decise e aggressive, fanali stretti e allungati e rifiniture azzurre sotto il cofano e sotto le portiere che fanno venire la pelle d’oca. Ha un sistema ibrido da “soli” 350cv e 550Nm di coppia (come la nuovissima e splendida Maserati Ghibli che ha stupito il mondo, tanto per intenderci), velocità massima di 250 km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in 5’’. Numeri senza dubbio importanti per un’ibrida del suo calibro. Il consumo è di circa 3l di benzina ogni 100km con un motore elettrico che si ricarica in due ore e ha un’autonomia di circa 40km. Il prezzo di base è di circa 130 mila euro, e qui gli appassionati piangono.



Va bene che dietro all’auto ci sono anni di studio di ogni genere, bassi consumi e buone prestazioni. Ma secondo voi, una persona che ha 130 mila euro preferisce la i8 oppure ad esempio una “semplicissima” Audi R8? Beh penso non si debba neanche rispondere a una domanda del genere.. il discorso è sempre lo stesso, sarebbe come se vendessero allo stesso prezzo una Smart e una Aston Martin e si sceglie la Smart perché “il sabato sera in centro trovo parcheggio più facilmente”, che senso avrebbe?!?





Insomma avete capito, bella intrigante e rispetta l’eco sistema più delle altre supercar, però a quel prezzo lascia un pochino a desiderare... Buona serata a tutti :D

venerdì 10 gennaio 2014

Un missile chiamato Veyron

Quando la Bugatti annunciò ufficialmente la Veyron 16.4 nel 2005 ebbe fin da subito un grandissimo successo. Quando poi si appurò che era l'auto stradale più veloce del mondo, altre case lanciarono nuove vetture per cercare di batterla. Il record precedente, stabilito nel 1993, apparteneva alla McLaren F1, ma solo con l'avvento della Veyron la questione velocità massima acquisì tanta rilevanza e tanta importanza per le case e gli appassionati di automobilismo. Ecco qui un tributo fotografico a questa favolosa auto/missile.






mercoledì 8 gennaio 2014

VIDEO: Ferrari F12 Berlinetta o Pagani Zonda? Chi vincerà?

Ecco qui una sfida che sembra sbilanciata fin da subito: una Ferrari F12 Berlinetta contro una Pagani Zonda decisamente più anziana. Chi delle due vincerà? Vi ricordo che la Zonda è stata presentata nel 1999 e solo con il passare degli anni ha ricevuto aggiornamenti tecnici e aggiunte di cavalli. La F12 di cavalli ne ha ben 740 oltre che una massiccia dose di controlli elettronici che l'aiutano a gestire al meglio tutta la sua potenza. I motori sono entrambi V12, unico dato in comune. Buona visione.


lunedì 6 gennaio 2014

PROVA: VW Golf 1.6 (2006). Una Volkswagen o una Ferrari?

Buongiorno a tutti. La prova di oggi riguarda un'auto che guido quasi tutti i giorni: la Volkswagen Golf 1.6 del 2006. È un'auto molto versatile e confortevole, ha molti pregi, ma anche numerosi difetti.

Cominciamo parlando dell'estetica. Devo dire che non è né bella, né brutta. Certo, è una Golf, è ormai un'icona ed ha una linea piacevole e pure aggressiva nell'ultima edizione. La mia, invece, è un po' più tondeggiante e cicciotta, ma comunque gradevole. Non è brutta, ma potrebbe essere più bella. Monta i cerchi in lega da 15" che la fanno sembrare un po' goffa. È come mettere delle scarpette da ballo ad un motociclista: non è un grande abbinamento. Anche il colore non è il massimo, quel grigio topo non mi convince del tutto. Ma sono tutte cose secondarie e legate al gusto, purtroppo non possiamo incolpare la Volkswagen di questo.

Un motivo per cui invece gli si potrebbe fare causa è lo spropositato consumo di carburante! Il motore è un 1.6 da 101 cavalli, ma beve come se gli equini fossero 1000!! Fa i 10 km/l in città e se proprio ci si mette d'impegno facendo le rotonde con la frizione giù si possono raggiungere gli 11-12. Ma se per caso trovate un pedone che attraversa sulle strisce le opzioni sono due: o lo investite, tenendo sempre la frizione schiacciata e risparmiando carburante, oppure scalate, salite di giri e mettete la freccia per andare dal benzinaio. Iperboli a parte, quest'auto consuma davvero molto. Sarà che in tempo di crisi si fa più attenzione ai consumi, ma io ho l'occhio fisso sul computer di bordo e l'autonomia residua. E pensare che la nuova Lambo Huracan fa gli 8 km/l pur avendo un V10 5.2...

A parte questo piccolo dettaglio sulle percorrenze, se avete appena vinto alla lotteria non avrete questo problema. Anche perché probabilmente starete già guidando una Ferrari o una parsimoniosa Huracan.

Come sono invece le prestazioni? La ripresa non è male, così come lo scatto da fermo. Al semaforo si bruciano facilmente le altre auto (oltre che tanta benzina). Fa lo 0-100km/ in un tempo accettabile e in autostrada va ben oltre i 130. Ha pure il cruise control, quindi una volta impostata la velocità potete alzare i piedi e far vedere agli amici che la macchina va da sola. Ormai é un optional che ha anche la dacia Duster, ma 7 anni fa era qualcosa di nuovo su un'auto media come questa.

Anche il confort di marcia è non è affatto male. L'assetto è abbastanza rigido e la tenuta in curva buona. Difficilmente riuscirete a farla sbandare, anche sul bagnato (c'è pure l'ESP). Nonostante questo i dossi si possono prendere a velocità sostenute senza far saltare gli amici (sempre quelli che avete sbalordito in autostrada) che sono seduti dietro.

Come si comporta se decidete di fare un lungo viaggio? Beh, forse sarete un po' rintronati dal rumore in autostrada, ma in compenso potrete farvi un pisolino, perché i sedili sono molto comodi. Portete anche nascondere la nonna nel baule che è abbastanza spazioso per contenerla insieme a qualche valigia. Seduto dietro ci sta anche l'amico alto 1 metro e 96 senza dover tenere la testa piegata.

In conclusione cosa posso dirvi? E' un'auto che ti fa fermare spesso dal benzinaio se usata prevalentemente in città, vero, ma è anche un'auto confortevole e adatta a svariate tipologie di utilizzo. E' (ed era) disponibile in tante motorizzazioni, fino ai 280 cavalli, quindi ce n'è davvero per tutti. Per me è la migliore nella sua categoria perché offre un rapporto qualità prezzo elevato. E' un buon compromesso se non volete spendere 30.000 euro per una Mercedes/BMW/Audi. Ora il 1.6 è stato sostituito da motori 1.2 e 1.4 con il turbo, quindi i consumi sono diminuiti. Se dovessi comperare un'auto nuova sui 23 mila euro non avrei dubbi. E se ne volete una usata? Beh, sicuramente è ancora una buona scelta, ma non prendete il 1.6 a benzina.

sabato 4 gennaio 2014

VIDEO: Dink and drive

Questo video ha dell'incredibile. Sembra semplicemente che un trattore sia venuto in soccorso di un minivan finito in un fosso, ma poi.. ecco che una portiera cede e cadono nel fosso due persone visibilmente ubriache. Ecco come terminare male una nottata insomma.



giovedì 2 gennaio 2014

NEWS: Sarà questa la nuova Classe C?

Sono comparse in rete alcune foto di una Mercedes che pare essere proprio la futura Classe C. Le linee riprendono molto quelle della sorellona Classe S e così anche i gruppi ottici posteriori. Aspettiamo un annuncio ufficiale.